Muffa cucina: scopri i fattori che portano alla sua formazione e le strategie per combatterla

Durante le pulizie estive hai trovato muffa dietro i mobili della cucina con chiazze di umidità e odore poco gradevole?

È piuttosto normale, la muffa è un problema comune che può insorgere in molte parti della casa, ma la cucina è una delle aree più suscettibili alla sua formazione. 

Questi fastidiosi organismi fungini possono non solo rovinare l’aspetto estetico dei tuoi mobili e delle superfici, ma anche causare problemi di salute se inalati o ingeriti.

Quindi, essendo la cucina uno degli ambienti più abitati della casa, è ancor più importante occuparsi della muffa appena la si scopre. Ma come eliminare definitivamente la muffa in cucina?

Per combattere efficacemente la muffa in cucina, è importante comprendere i fattori che ne causano la formazione e adottare le giuste strategie per eliminarli.

Muffa in cucina: quali sono le cause?

Il principale fattore che favorisce la formazione della muffa in cucina è l’umidità. 

L’ambiente caldo e umido che spesso si trova in cucina crea le condizioni ideali per la crescita della muffa. 

Ecco alcune delle principali cause di umidità in cucina:

• cattiva ventilazione: una scarsa circolazione dell’aria può creare accumulo di umidità. Senza un adeguato flusso d’aria, l‘umidità prodotta durante la cottura o il lavaggio dei piatti rimane intrappolata, fornendo un ambiente favorevole per la formazione della muffa. Assicurati di accendere sempre la cappa quando cucini e cambiare aria regolarmente;
• perdite d’acqua: le perdite di acqua da tubature o elettrodomestici difettosi possono causare l’accumulo di umidità nelle pareti, negli armadietti o sotto il lavandino. È fondamentale controllare regolarmente il sistema idraulico della cucina per individuare e riparare eventuali perdite d’acqua al fine di prevenire la formazione della muffa;
• accumulo di condensa: la condensa è un altro fattore che contribuisce alla formazione della muffa in cucina. Si verifica quando l’aria umida entra in contatto con una superficie fredda, come le finestre o i frigoriferi. È importante isolare adeguatamente la cucina per ridurre la condensa e utilizzare estrattori o ventilatori per eliminare l’umidità in eccesso;
• mancanza di isolamento: un isolamento termico insufficiente può rendere più difficile il controllo dell’umidità in cucina. Le pareti o i soffitti non isolati possono favorire la condensa e la formazione della muffa dietro la cucina.

Muffa dietro mobili cucina: perché si forma e come si può prevenire?

Abbiamo visto che la causa della muffa in cucina è l’umidità e che quest’ultima può essere provocata da alcuni fattori scatenanti, ma al di là dei fattori strutturali per cui si necessita l’intervento di professionisti, è possibile prevenirla adottando qualche buona azione?

La risposta è: assolutamente sì!

Innanzitutto, è importante ricordare di aprire sempre le finestre quando si cucina, anche d’inverno. Sì lo sappiamo che fa freddo, ma se fai bollire il ragù per 5 ore con le finestre chiuse, immagina quanta condensa si creerà e si accumulerà nella stanza!

Bastano 10 minuti per poter fare la differenza.

Altro consiglio pratico: usa regolarmente un deumidificatore. Sono facilmente reperibili online e permettono di fare quello che la cappa dei fuochi (spesso sporca e inefficiente) non può fare da sola. 

Accendilo regolarmente almeno un’oretta ogni volta che cucini, durante la stagione fredda. In estate è sufficiente lasciare le finestre aperte.

La pratica comune di stendere i panni bagnati in casa e di metterli sui termosifoni accesi, a lungo andare, magari senza un ricambio d’aria regolare, è deleteria e può causare la creazione della muffa in cucina e nelle altre stanze.

Ricorda che la muffa in casa a volte si nasconde e potrebbe non essere visibile.

Fa attenzione ad alcuni segnali che potrebbero essere indicativi: odore di chiuso molto sgradevole anche se arieggi le stanze regolarmente, la carta dei libri che si arriccia, la condensa su specchi e finestre.

Se noti alcuni di questi segnali, fai un check: potresti avere la muffa dietro i mobili della cucina, dietro al divano o nascosta dietro ai condizionatori.

Eliminare definitivamente la muffa in cucina con Doctor Muffa

Dato che la causa principale della muffa in cucina è l’eccesso di umidità che si crea, favorito dalle attività che si svolgono, da problemi strutturali e anche da abitudini sbagliate protratte nel tempo viene spontaneo chiedersi: come si può eliminare la muffa in modo che non torni più? La prevenzione da sola non basta.

Comprendere le cause dell’umidità non è facile ed è quasi impossibile senza gli strumenti adatti e l’occhio esperto di chi se ne occupa. 

Per questo motivo, l’unico modo per risolvere davvero il fenomeno è contattare chi può risolvere il problema alla radice.

Doctor Muffa con i suoi specialisti della disinfestazione fa proprio questo:

1. analizza il contesto: che tipo di isolamento c’è in casa, quanto sono performanti gli infissi, quali sono le abitudini di chi ci vive, ecc.;
2. fa dei test: la ricerca dell’origine dell’umidità non può essere fatta solo a occhio nudo, servono strumenti specifici che possano dire dove c’è il cambiamento di temperatura e risalire a ciò che la causa;
3. propone l’intervento più adatto senza venderti un prodotto o un servizio specifico, perché l’obiettivo è risolvere il problema;
4. assicura una garanzia legale di 5 anni sul risultato per farti dormire sonni tranquilli.

In questo modo la muffa in cucina e nelle altre stanze verrà eliminata immediatamente, ma soprattutto, non tornerà più.

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